Pezzi più complessi in lotti più piccoli, cicli di vita più brevi e un ambito maggiormente concorrenziale determinano oggi i cicli di produzione industriale. Reagire in modo veloce e flessibile ai requisiti del mercato è pertanto un presupposto fondamentale per ottenere successi imprenditoriali.
Il cuore degli CX, ovvero il tamburo porta-mandrini, viene collocato nella sua posizione con un bloccaggio Hirth tripartito ad alta precisione. Insieme alla struttura rigidamente termosimmetrica della scatola mandrini garantisce massima sicurezza di processo in tutte le posizioni di mandrino.
Con la nuova struttura costruttiva delle unità di lavorazione trasversale, utilizzata per la prima volta a livello internazionale per plurimandrino, si realizza un progetto che riunisce i vantaggi di una struttura rigida delle slitte ad una configurazione flessibile della macchina.
Per una lavorazione frontale efficiente sono importanti portautensili stabili e precisi nonché tempi di lavorazione brevi. CX consente in ogni posizione del mandrino di poter lavorare contemporaneamente il perimetro e la superficie frontale del pezzo.
Una dimensione del tutto nuova viene offerta dagli CX nella versione con sette o nove mandrini per la lavorazione del lato posteriore del pezzo. I pezzi complessi possono essere prodotti interamente con un unico ciclo di lavoro, senza necessità di allontanarsi dalla macchina.
Indipendentemente dalla scelta del materiale di partenza (barre, sezioni di barre, pezzi grezzi colati o fucinati), la flessibilità di CX si riflette anche nei programmi di serraggio disponibili. L'esecuzione, liberamente selezionabile, come mandrinatore, macchina cordatrice o caricatore, consente di adeguare la macchina ai vari programmi di produzione.
CX offre soluzioni intelligenti anche per quanto riguarda il trasferimento di materiale da parte della macchina. I requisiti delle diverse forme di realizzazione della macchina – pinza o mandrino – presuppongono varianti di alimentazione materiale e asportazione pezzo adeguabili. In questo senso, la struttura modulare della macchina della generazione CX, consente di tener conto delle peculiarità del materiale grezzo (ad es. barre, sezioni di barra, pezzi grezzi fucinati o colati), del peso e delle dimensioni del pezzo, nonché dell'uscita del materiale (caotica, orientata o esente da danni).
Abbiamo anche implementato il concetto di libertà nel sistema di utensili modulari del CX. Le unità utensili con uno o più utensili fissi o motorizzati o in combinazione possono essere utilizzate sia per lavorazioni longitudinali che trasversali.
L'equipaggiamento base dei torni automatici multimandrino di generazione CX con slitte a croce CNC di assi longitudinali e trasversali, nonché assi Y e C (opzionali), le rende già macchine dall'uso estremamente versatile. Grazie a dispositivi supplementari standard, concepiti per compiti di lavorazione speciali, è possibile ampliare pressoché a piacere il campo di applicazione di questa serie di costruzione. Con i torni automatici multimandrino della generazione CX è quindi possibile effettuare la lavorazione completa di pezzi da tornire con fresature, dentature e simili, la lavorazione complessa e ampia del lato anteriore e posteriore, ottenendo massima precisione e qualità riproducibile insieme con tempi di lavorazione estremamente brevi.
Il controllo di CX non sa cosa sia un compromesso. Esegue in modo affidabile, preciso e con tempi ciclo brevissimi i programmi di lavorazione più disparati. Prima della lavorazione, supporta l'utilizzatore tramite dialoghi intuitivi, modelli ed informazioni in fase di allestimento, messa a punto e utilizzo, nonché di manutenzione e assistenza dei torni automatici multimandrino CX. Parallelamente a questi compiti, le funzioni di sicurezza con controllo integrato, proteggono da danni sia l'operatore che la macchina.
Con la serie CX Schütte realizza per la prima volta la visione di un centro di lavorazione con monomandrino multiplo o multistazione. Le molteplici possibilità di lavorazione di un multimandrino vengono combinate con la semplicità di riallestimento ed utilizzo di un monomandrino.